Address: FIRENZE, piazza Santo Spirito
Since: Marzo 2016
Signature Cocktail: David Bowie il Duca Bianco
Barmanager: Daniele Cancellara
Opening: 20.00
Last Call: Lun-Gio 02.00 & Ven-Dom 03.00
Web: www.rasputinsecretbar.com
Facebook: Rasputin
Instagram: @rasputinfirenze
Per prenotazioni
Telefono: 055 7609957
Il nome lega il locale al mistico consigliere dei Romanov e trova ispirazione nell’alone di mistero che aleggiava intorno al monaco siberiano, vissuto tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.
Il “segreto” è l’essenza stessa di un cocktail bar come questo. Rinomatamente difficile da trovare, non saremo noi a togliervi il gusto della scoperta. Vi basti sapere che si trova “Somewhere in Santo Spirito”. Toccherà a voi riconoscere, tra la confusa numerazione di una via della zona, la tipica placca in ottone al 21/r ed il campanello da bussare.
Le icone appese all’entrata, i gradini che portano al piano di sotto e la pesante tenda che nasconde l’accesso, rendono l’ingresso al Rasputin molto suggestivo. Il locale offre ai suoi ospiti un viaggio indietro nel tempo, in un secret bar modellato sui member club inglesi.
Una bottigliera molto ben fornita, con una grande scelta di whisky, su mensole dall’architettura austera e minimalista, in perfetto stile speakeasy, lascia immaginare un qualche marchingegno che attivi un passaggio segreto. Le luci basse e la musica, che sembra uscire da un grammofono di un’altra epoca, accolgono gli ospiti. Il floor ha 43 posti a sedere ed il servizio è previsto esclusivamente al tavolo o alle sedute al bancone. Arredi d’epoca originali, incastonati in un confortevole salotto in stile vittoriano, con tavoli e sedie antiche di varie forme e dimensioni, candele, candelabri e quadri dalle vistose cornici dorate su pareti porpora, creano l’atmosfera perfetta per una esperienza da vivere lontano dalla folla .
Il personale ha un grande senso dell’ospitalità ma soprattutto è preparato; sa raccontare agli ospiti il concept che c’è dietro il locale o dietro ciascun drink. La cocktail list è fatta di grandi classici rivisitati in chiave storico-culturale e sembra che il whisky sia tra i distillati preferiti dal locale. Ogni ricetta è ben studiata, curata nella scelta degli ingredienti e presentata al cliente in maniera impeccabile. L’attenzione nella scelta della selezione dei bicchieri è a dir poco affascinante.
Firenze è meta di turisti da tutte le parti del Mondo ed il Rasputin è un melting pot dove di sera non è difficile incontrare ospiti di altri paesi che completano l’esperienza sull’Arno, in uno dei locali che hanno cambiato le abitudini dell’afterdinner fiorentino.
Si ringraziano Daniele Cancellara ed il Rasputin per il gentile contributo.