Porn Star Martini

Porn Star Martini

Bicchiere: Coppetta da cocktail

Metodo: Shake & Strain

Decorazione: Mezzo passion fruit

Ingredienti:

  • 45 ml vodka alla vaniglia
  • 15 ml liquore al frutto della passione
  • polpa e semi di 1,5 frutto della passione (approx. 30 ml)
  • 15 ml sciroppo alla vaniglia
  • 100 ml di Champagne

Preparazione:

Si lava con acqua corrente l’esterno del frutto della passione e si taglia a metà in senso longitudinale. Una metà la svuoteremo per usarne polpa e semi, l’altra metà la utilizzeremo per la decorazione.
Nello shaker colmo di ghiaccio si versano tutti gli ingredienti, ad eccezione dello champagne. Dopo una energica shakerata, versiamo il drink nella coppetta, utilizzando un’ hawthorne strainer e un colino a maglia stretta per trattenere i semini.
Si dà una spolverata di zucchero a velo alla metà del passion fruit utilizzato come decorazione, adagiandolo nel bicchiere per farlo galleggiare nel cocktail.
E’ buona norma servire il drink con un cucchiaino per pescare il frutto della passione e facilitarne l’assaggio.
Il drink viene servito in una coppetta da cocktail ghiacciata . Come side un piccolo bicchiere alto con lo Champagne (spesso chiamato “the money shot”).
Ankrah consiglia di mangiare prima il frutto della passione, bere lo champagne, e godersi il drink.

Douglas Ankrah

La Storia:

Il Porn Star Martini , o Maverick Martini (nome scelto in un primo momento), è un drink del 2002 di Douglas Ankrah, gestore del LAB e del Townhouse di Londra.
Ankrah pensò per la prima volta a questo cocktail mentre si trovava al “Maverick’s gentlemen’s club”, un ambiguo night club per soli gentlemen a Città del Capo. Solo in un secondo momento decise di cambiare il nome alla ricetta, ripensando al suggestivo ed allettante sapore del frutto della passione che da solo potrebbe sembrare un po’ troppo “tropicale”, ma che insieme allo champagne conferisce al drink un tocco glamour ed accattivante.
“Di sicuro immaginerete l’imbarazzo dei primi momenti nel proporlo o nell’ ordinarlo, soprattutto quando si trattava di servire il drink ai propri amici o parenti”, racconta Ankrah, “e quindi il nome Maverick si prestava bene”.
Come in ogni bar che si rispetti ci fu un momento in cui l’edonismo prese il sopravvento e il cocktail si lasciò chiamare da tutti con l’irriverente nome più noto della ricetta.

“Le persone bevono con gli occhi, ed io volevo che il drink fosse subito riconoscibile in un bar affollato” (cit. D. Ankrah)

Il Porn Star Martini è diventato più famoso della sua stessa ricetta, tant’è vero che molti dei locali più trendy di Londra hanno questo drink sul loro menu.
Sebbene ciascuno vanti la bontà della propria versione, sono del parere che non ci sia versione migliore di quella originale.

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