Old Maid

Cocktail Reporter Sam Ross' Old Maid East Side Company Bar New York
Sam Ross, East Side Co. Bar N.Y. 2004

Bicchiere : Old Fashioned (nella foto modello prisma di VIDIVI)

Metodo : Muddle + Shake & Strain

Decorazione : Fettina di Cetriolo e Ciuffo di Menta

Ingredienti :

  • 3 Fette di Cetriolo
  • 8 Foglie di Menta
  • 60 ml di Dry Gin
  • 30 ml di Succo fresco di Lime
  • 22 ml di Sciroppo di zucchero 1:1

Preparazione :

Con un pestello, schiacciate le fette di cetriolo sul fondo di uno shaker, fino a quando la parte della buccia non è rotta.
Lasciate cadere nello shaker le foglie di menta, senza prestarle, per evitare di tirar fuori un sapore eccessivamente amaro.
Aggiungete gli altri ingredienti e shakerate energicamente con ghiaccio per circa 10-12 secondi, per raffreddare e diluire il cocktail .
Fate un double strain filtrando con uno strainer e un passino a maglia fine, per trattenere le schegge di ghiaccio, e i pezzetti di menta e di cetriolo che si sono frantumati durante la shakerata.
Versate in un bicchiere con un grosso cubo di ghiaccio cristallino.
Decorate con un rigoglioso ciuffo di menta e fette di cetriolo, per permettere ad entrambi gli aromi di essere annusati insieme.

Note sugli ingredienti :
Strutturalmente, l’Old Maid segue la classica formula di un sour (spirito, agrumi e zucchero), i cui ingredienti producono un drink fresco e ricco di sapore. Lo sciroppo di zucchero e il lime forniscono struttura e una dolce corposità che permette ai sapori delle botaniche del gin di mischiarsi alla balsamicità della menta e al rinfrescante sapore erbaceo del cetriolo, senza che nessun ingrediente offuschi l’altro.

La formula del “Maid” con agrumi, menta e cetriolo può essere facilmente adattata anche ad altri distillati. Ad esempio, se si sostituisce lo spirito di base con bourbon, il drink prende il nome di Kentuky Maid, se si usa rum dominicano prende il nome di Dominican Maid, e così via.
Il riff con la sostituzione dello spirito di base dà origine ad una gamma di sapori che diventano facili da comprendere senza perdere l’essenza del cocktail originale. Soprattutto l’utilizzo combinato di sapori freschi come la menta, il lime e il cetriolo ha creato un ponte che ha aperto la strada per utilizzare il succo di lime, anche con spiriti che fanno legno, come il whiskey, e notoriamente sono più semplici da miscelare con il succo di limone.

L’Old Maid è facilmente replicabile, non ha ingredienti difficili o stravaganti e nemmeno infusi o bitters fatti in casa. È il tipico esempio dello stile di Ross nel creare ricette destinate a diventare i must della miscelazione dei nostri tempi come il Penicillin o il Paper Plane. Volendo citare il co-proprietario dell’Attaboy di N.Y. :” un drink, deve essere accessibile, infallibile e semplicemente buono” .

La Storia :

Una sera del 2004 la nota barista americana e filantropa, Lynette Marrero, entrò nell’East Side Company Bar di New York ed ordinò un drink preparato con gin e cetriolo. Il manuale del PDT racconta così, in poche righe la storia di questo cocktail. Al banco del bar lavorava Sam Ross che mescolò un drink e lo chiamò “Old Maid“.
In realtà Meehan e Gall lo descrivono come “un gimlet con menta e cetriolo pestato”, ma per essere meno macchinosi si potrebbe anche descrivere come un South side con cetriolo, le soluzioni sono tante.
In effetti non si tratta di una grande novità. Nella Grande Mela, proprio in quell’anno, le ricette con gin e menta andavano forte. l’East side cocktail, per esempio, ha proprio gli stessi ingredienti; George Delgado proponeva la sua versione allungata con soda ed a Christy Pope, del Milk & Honey, viene attribuita la versione servita in coppetta.
A Sam Ross, però, va il merito di aver portato questa ricetta su altri livelli. La sua intuizione ha avuto una gran forza e seguito, perchè l’Old Maid ha dato origine a una vera e propria famiglia di drink chiamati con lo stesso nome “Maid”. La struttura di questa ricetta è diventata una delle innovazioni distintive dei primi anni 2000 mentre nasceva l’idea del “craft bartending”.

Sam Ross

“Funziona particolarmente bene con tutti gli spiriti, basta usare la provenienza di ciascun singolo distillato per dargli un nome”. Bartender’s Choice, Sam Ross

Bartender’s Choice, Sam Ross

Forse, oltre all’Irish Maid che è leggermente più strutturato, le due versioni più lette sui manuali sono l’Old ed il Kentuky Maid. Spesso si crea confusione tra quale delle due versioni sia stata la prima ad essere realizzata.
Sam Ross, nella sua guida digitale “Bartender’s Choice“, scrive come nome alternativo (ovviamente) London Maid e dà precedenza cronologica all’Old Maid rispetto alla versione con bourbon, facendo risalire il cocktail a base di gin al tempo in cui era al banco dell’East Side Co. Bar di New York.
Il Kentucky Maid invece è dell’anno successivo, ovvero quando nel 2005 Ross è passato al banco del Milk & Honey. Con buona probabilità il successo del più difficile connubio tra bourbon e lime ha dato origine alla ormai famosa categoria con menta e cetriolo, ispirando bartenders e campioni nelle più presigiose gare internazionali in giro per il Mondo.

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